Dettagli Recensione
La Biblioteca dei Morti
Quando questo libro uscì sugli scaffali delle librerie fu accompagnato da una pubblicità non indifferente ma il sottoscritto, persona che per natura va controcorrente, lo snobbò senza ritegno nonostante alcuni librai me lo consigliassero. A Natale del 2010 una persona a me molto cara, collega fidatissima, si è presentata a lavoro con un pacchettino all'interno del quale ho scoperto esserci "La Biblioteca dei Morti". La mia reazione fu ambigua, contento per il pensiero in sé ma delusissimo dal titolo.
Due giorni fa ho cominciato la lettura dell'opera e devo proprio ammetterlo la trama mi ha catturato, trascinandomi nei meandri di un'abbazia dell'VIII sec. D.C. per catapultarmi ai giorni nostri con un passaggio agli anni successivi la Seconda Guerra Mondiale.
Lo stile dell'opera è caratterizzato da capitoli non molto lunghi e da una scrittura leggera con termini molto semplici che raccontano di una biblioteca segretissima, di cui non voglio rivelare nulla, e delle vicende di alcuni personaggi che vi ruotano attorno con le loro vite...pregne di pregi difetti e passioni. Tutto questo rende il libro scorrevole nella lettura e piacevole tanto da esser letto in poco tempo.
Molto spesso è bello aver ragione ma oggi mi rendo conto che è altrettanto bello sentirsi contenti di poter affermare di aver sbagliato a criticare ingiustamente quest'opera.
Sicuramente acquisterò il seguito...
Buona lettura a tutti.
Syd
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Commenti
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"la mia reazione fu aNbigua"?????????
N?
ENNE?
bella recensione, però.... :)))
ciau
;) Syd
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