Dettagli Recensione

 
It
It
 
It 2011-01-25 15:28:40 Frax90
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Frax90 Opinione inserita da Frax90    25 Gennaio, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La magia esiste

Monumento sesquipedale di King.Indubbiamente uno dei suoi romanzi meglio riusciti(non azzarderei a definirlo il migliore visto la concorrenza svolta da"l'ombra dello scorpione" e "misery"), in cui Stephen genera un ibrido di emozioni torrenziali caratterizzanti della vita di ogni ragazzino.It non è altro che la trasposizione in chiave horror del passato che ritorna ed immerge nel presente di ognuno i suoi artigli chiedendo un tributo(che può essere di sangue ma anche di ricordi dolorosi e molto amari).Di mirabile fattura l'idea della "banda dei perdenti",presenza costante di ogni generazione giovanile, simbolo di emarginazione, differenza fisica o culturale che sia e discriminazione razziale, ma ciononosatante simulacro di amicizia e lealtà tra compagni, valori che, come chiaramente viene dimostrato nell'opera,perdurano alla ruggine degli anni e non compotano le incisioni di una "mitologia del diverso". Opera arzigogolata e labirintica, "IT", richiede una lettura attenta e profonda degli eventi narratici, lettura che sprona il lettore ad utilizzare la grande totalità dei neuroni a sua disposizone, ma, oltre allo sforzo richiestogli, gli permette l'accesso ai corridoi degli sconcertanti misteri del'infanzia che sfuma in maturità.Pennywise, ormai tristemente celebre icona dell'Horror,cosa non è se non altro che la personificazione in chiave demoniaca delle nostre paure ed ossessioni? It è il vero mostro, o gli alieni non sono altro che i cittadini comuni con le loro storie di ordinaria violenza e raccapricciante perversione? Il demone a cui King ha datovita letteraria non è soltanto un'iconongrafia delle paure di ogni adolescente, rappresenta senza mistificazioni di sorta , i dubbi, le incertezze e le malsanità che ogni adulto si trascina dietro di sè per tutto il corso della vita. Il distacco è una tematica ricorente nell'opera, insieme anche alla voglia di rinnovarsi e chiudere con quello che fù.Troppo prolisso sarebbe descrivere l'opera o completare le sue innumerevoli tematiche, quindi chiudo dandovi un enorme e spassionato consiglio:"leggete questo romanzo!!!!!"

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta