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Opinione inserita da sabrinat2601 20 Gennaio, 2011
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Omicidi nel ghiaccio.
La vicenda si svolge a Kiruna, un paesino scandinavo in cui le innovazioni faticano a rompere lo spesso strato di ghiaccio delle tradizioni, dove viene brutalmente uccisa una donna, un ministro di dio.
Incaricata delle indagini è il detective Mella, che si dovrà scontrare suo malgrado con una comunità pregna di disprezzo nei confronti della vittima e che quindi renderà le indagini sempre meno facili. Tutti sembrano avere un movente, in apparenza.
Parteciperà, suo malgrado, anche l'avvocato Martinsson, che già aveva lavorato con la detective ed era già stata da lei salvata in una precedente avventura.
Il romanzo inizia molto bene, ma dopo i primi capitoli rallentano narrazione e ritmo, e quindi anche la suspence ne risente.
Poi, invece, gli ultimi capitoli sono un susseguirsi di colpi di scena e di pura azione.
Nel complesso un buon giallo. I personaggi, le loro paure, i loro traumi e la loro storia vengono ben descritti.
Consigliato.
