Dettagli Recensione
Armand, l'uomo ragazzo!
La parte che mi ha entusiasmato di più di questo libro è stato il rapporto maestro-amante con Marius. Il vampiro che preferisco di tutta la saga della Rice è proprio Marius, che trasmette la sua conoscenza a Armand, che però sarà molto diverso dal suo maestro.
Costretto e desideroso di conoscere le sue origini, affronterà una viaggio lungo e faticoso nei meandri della Russia, dal quale egli proviene (le descrizioni riportate però sono eccessive - secondo il mio modestissimo parere) e fino alla fine riuscirà a scoprire la sua natura e la sua vecchia personalità!
Il distacco con Marius e dalla fastosa, ma nello stesso tempo putrida città di Venezia - nella quale vivevano -, sarà una sofferenza non solo per Armand e Marius, ma anche, o forse soprattutto per me, che vedevo e vedo in Marius, non solo un vampiro, ma un UOMO.
Infatti dopo la loro separazione ho iniziato a leggere il resto del libro in modo passivo! La parte in cui vigeva lo splendore del libro era, per me, finita!