Dettagli Recensione
Petra non mi delude mai.
Romanzo che mi ha colpita particolarmente, rispetto a dei precedenti, perchè qui si snoda proprio su doppio binario: quello poliziesco e quello ..privato.
E sono entrambi movimentati..
Ed entrambi, oltre che avvincere, offrono parecchi spunti di riflessione.
La storia è incalzante, quasi angosciosa, perchè l'ambiente dello sfruttamento dei minori a scopi pornografici, della prostituzione, degli immigrati senza permesso...metteteli tutti insieme...è terribile solo a pensarci...immaginate esserci catapultati , a seguito dell'indagine!
Certo Petra non pensava che il furto della sua pistola in una toilette l'avrebbe portata così lontana...al massimo si aspettava sfottimenti dai colleghi... primo, Garzon!
Invece la faccenda precipita nel pozzo oscuro del male, ed il procedere a tentoni, senza venire a capo di nulla, la getta nello sconforto.
Ma qui arriva... l'"ometto" di turno: perfetto, con tutte le carte in regola per avviare una storia soddisfacente.
Naturalmente intanto i cadaveri aumentano di numero: uno, poi due, poi tre...
E qui, il colpo maestro: un'intuizione geniale di Petra porta alla conclusione, vittoriosa, naturalmente!
Vittoriosa lo sarà su TUTTI i fronti, perchè il succitato "ometto" riuscirà ad impalmarla per la terza volta!!!
E così comincia una nuova era, quella del terzo matrimonio, vedremo quanto durerà....
Romanzo molto piacevole ed avvincente.
Consigliatissimo.
Un paio di brani, tra i molti che ho apprezzato.
( Qui parla del suo matrimonio, il secondo, finito male...)
"....Io avevo chiaramente le redini in pugno, e quando uno ha il potere nelle mani, che cosa deve temere?Il tempo si era dato la pena di rispondere a questa domanda.
Chi ha il potere deve temere soprattutto sè stesso. Infatti ero stata io, poi, a distruggere quel che avevo cercato di costruire."
Un'altra, che mi è piaciuta molto, e poi mi fermo, se no a poco a poco lo trascrivo tutto!
"Bisognerebbe sempre essere riconoscenti di un passato condiviso, che sia di sesso, di amicizia o di amore; bisognerebbe rimanere sempre in contatto con chi ci è stato accanto nella vita, sia pure per poco.
Questo ci darebbe la certezza che il tempo non rovina ogni cosa, e servirebbe a ricordaci che abbiamo vissuto."
Bella, vero?
Imperdibile romanzo!