Dettagli Recensione
Quanti morti!
Proseguo con la mia beniamina Giménez Bartlett: è una scrittrice talmente piacevole, che ogni sua lettura mi fa lo stesso effetto.
Pur essendo normalmente una divoratrice di romanzi, quando affronto i suoi,procedo con una lentezza particolare, perchè solo così posso "goderli" appieno.
E, dopo avere letto l'ultimo- per ora- della serie, mi sono dichiarata orfana!
Morti di carta: questa volta sono tanti i morti , sette addirittura!
La vittima principale , in questa storia, è un giornalista televisivo, un personaggio squallido, che vive di pettegolezzi e di scandali e scandaletti.
Ovvio che fosse molto odiato, e che molte persone fossero interessate a vederlo morto!
Ma il bello di questi gialli è sempre il retroscena; questa volta, oltre ai noti e deliziosi battibecchi fra i due colleghi- amici, c'è la crisi matrimoniale della sorella di Petra, che si installa in casa sua...con conseguenze svariate!
In questa circostanza , Petra si interroga per l'ennesima volta sulla sua femminilità, sulla sua professione, sulle sue scelte: giuste o no ?
Questo romanzo non è totalmente all'altezza dei precedenti, anche se piacevole . Se dovessi assegnargli un voto, sarebbe un Buono.
Comunque, per gli estimatori della scrittrice spagnola, una lettura da non perdere!