Dettagli Recensione
Una grande battaglia solo sussurrata!
Mai come in questo caso noto una forte discrepanza tra il contenuto e lo stile del libro.
La storia infatti non passa inosservata: il debole contro il sistema; i barboni contro il colosso degli studi legali. Il senso di giustizia e l'uguaglianza dei diritti come principi cardine per i quali anche l'America ha combattuto. "I've a dream!". Ma non solo, è anche la storia di chi, avvocato, lascia tutto per sostenere la causa degli homeless. Un esempio di generosità, altruità, umiltà che oggi non guastano, ormai indifferenti e presi da tutti altri valori!
Ciononostante lo stile di scrittura, ahimé, non mi ha colpito. E' considerato un LEGAL THRILLER, ma mi è sembrato poco legal (poche volte si parla di tribunali, udienze, arringhe, giudici,...) e anche poco thriller (lo scrittore non riesce a tenere alta l'attenzione del lettore, no ci sono grossi colpi di scena, non crea suspance...). E' un romanzo piuttosto tranquillo raccontato in modo abbastanza banale nonostante lo spessore della storia.