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1974 di David Peace
2010-11-17 09:21:35
gracy
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Li seppelliamo vivi i nostri morti!
Mi ha lasciata un pò fredda, proprio come la storia nel suo complesso. Peace, definito l'erede inglese di Ellroy, per il linguaggio asciutto e la narrazione serrata, mi sembra un pò forzata, mi aspettavo qualcosa che lo accomunasse a lui dopo aver letto "Dalia nera", invece mi è sembrato troppo azzardato questo affiancamento. Andiamo al libro: troppo carne al fuoco in un'Inghilterra ai limiti della tolleranza e della democrazia, dove la vera rivoluzione è la musica. Non so se leggerò gli altri che seguono, per il momento credo proprio di no.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
sì
Consigliato a chi ha letto...
é il primo di una quadrilogia
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