Dettagli Recensione
una macabra danza
un romanzo molto paticolare, che tratta del tema del vampiro ma in realtà lo prende come spunto per allacciiarsi a temi molto differenti,come la solitudine e l'emarginazione sociale. Oskar è un bambino solo, quasi dimenticato dalla madre,preso di mira in continuazioe e umiliato dai bulletti della scuola;Eli è una bambina altrettanto sola ed isolata,ha un odore sgradevole, non sente freddo,esce solo al calar del buio.I due si incontrano per caso e si aggrappano l'uno all'altra con disperazione, con la voglia di avere la comprensione che il mondo non riesce a dargli. Storia molto cruda , macabra ,con risvolti decisamente horror, ma anche commovente.Il vampiro stavolta non è lo splendido immortale fascinoso e sedutttore, ma un essere ai margini della società,un disperato che affronta la sua brama di sangue non come un'elevazione dei sensi ma come un mero bisogno fisiologico.
La letteratura dei paesi nordici ha uno stile,come dire,...freddo. Sentirete il gelo che si sprigiona dalle pagine di questo libro.
Da leggere in inverno.