Dettagli Recensione
inquietante....
Quando ho scoperto che questo romanzo trattava di pedofilia, avevo già deciso di escluderlo dalla rosa delle mie letture.E' un argomento , quello, che mi sconvolge a tal punto , da non farmi apprezzare la storia.
Ero reduce da un altro romanzo di tema analogo, "Per esclusione": tremendo!
Poi, incuriosita dalle critiche positive, l'ho comprato.E letto d'un fiato.
Ciò che è curioso, in questa vicenda, è, non tanto la conoscenza fin dall'inizio dell'identità dell'assassino, ma la storia vista dalla parte di lui... Si vivono le varie situazioni agghiaccianti- premeditazione del rapimento, delitto, ecc- sempre dalla "sua " parte, cioè come se fosse normale, giusto così!
Si arriva ad un punto in cui non sembra più così spaventoso ciò che sta commettendo...e mentre avevo la consapevolezza di ciò, inorridivo di me stessa...
Perchè quell'uomo aveva grosse attenuanti alla sua deviazione, con radici in un'infanzia disgraziata....
La suspence comunque è assicurata, benchè la vicenda si svolga per una buona parte in luoghi idilliaci della Toscana..luoghi in cui pare impossibile possano accadere fatti del genere...
Buona anche la psicologia dei personaggi; mi ha colpita soprattutto il modo diverso di quelle madri, private dei loro figli,di affrontare la loro mancanza, il vuoto spaventoso ed inconsolabile che solo la morte di un bambino può causare.
Un giallo che merita di essere letto, secondo me.
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Il suggeritore di Donato Carrisi