Dettagli Recensione
storia coinvolgente!
Questa è la prima storia con protagonista il commissario Erlendur; solitario, introverso, reso "aspro" dalle preoccupazioni e dai dolori.
Un matrimonio finito male; due figli problematici ( alcool, droga..)con cui ha rapporti difficilissimi...non c'è da essere molto allegri.
Eppure questo personaggio mi ha colpita fin dalla lettura del secondo romanzo, La signora in verde.
Come ho già avuto modo di di affermare, la lettura nell'ordine è d'obbligo, per gustare appieno le storie. Perchè, al di là della vicenda "gialla", c'è una sequenza della storia personale del commissario, che serve a mettere a fuoco maggiormente la persona ed i suoi comportamenti.
Il commissario inizia la sua indagine sull'assassinio di un vecchietto, e decide di volgere le sue ricerche sulla foto di una bimba morta trent'anni prima, trovata in casa della vittima!
Sembrerebbe un improbabile inizio, invece...
Indridason si rivela , con la sua trilogia, comprendente questo romanzo, La signora in verde e La voce, uno dei migliori scrittori nordici attuali.
Pur avendo apprezzato moltissimo la trilogia di Larsson, ho gradito allo stesso modo questi romanzi, che sono più...raccolti, senza azione nè clamori...ma assolutamente imperdibili!