Dettagli Recensione
Lo strano caso del Dottor Jekyll e del Signor Hyde
Inutile dire che stiamo parlando di uno dei libri più conosciuti al mondo, anche se molte meno sono le persone che lo hanno letto.
Premetto che mi ha stupito la dimensione: 70 pagine mi sono sembrate davvero poche.
Il mio giudizio finale è: corto ma incisivo.
In questa grande metafora dell'animo umano, Jackyll rappresenta la rispettabile immagine che ognuno di noi assume quotidianamente, mentre Hyde è la metà di noi che a volte ci fa pensare cose delle quali noi stessi ci vergognamo e che teniamo razionalmente sedata.
E' un romanzo che ci mette a confronto con il nostro lato oscuro, quello presente in tutti gli uomini, che si manifesta solo in rari casi.
Questo libro è molto più di una favoletta per ragazzi, è un viaggio introspettivo sulla sottile linea che separa il bene dal male.
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Commenti
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(non lascio mai i libri a metà, anche se a volte lo meriterebbero ...)
Perchè non siamo matti? Perchè abbiamo paura delle conseguenze? Perchè la nostra educazione ce lo impone? Perchè rimarremmmo schiacciati dal senso di colpa?
Insomma, Hyde è la risposta a tutte queste domande: forse è matto, non teme le conseguenze, non ha una educazione, non prova senso di colpa (assolve Jackyll?).
Cosa succederebbe se avessimo la possibilità, anche solo per un giorno, di liberare il nostro Hyde?
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ciao
faye