Dettagli Recensione
Frankie Machine
- Lo sai perché il governo vuole sbarazzarsi del crimine organizzato?
- Siamo in competizione.
- È questo il motivo. Ecco cosa c’è dietro la task force contro il crimine organizzato, il tuo FBI, la Rico. Grande governo e grandi affari, ecco la definizione di “complicità nei racket”.
- E così il governo vuole sconfiggere la criminalità organizzata.
- Davvero spassoso.
- Il governo è la criminalità organizzata. L’unica differenza tra loro e noi e che loro sono più organizzati.
Frank Machianno, il venditore di esche, è amato da tutti a San Diego, tutti lo conoscono e lo rispettano perché è un uomo tutto d’un pezzo, di parola e sempre pronto ad aiutare chi è in difficoltà.
Quando però un giorno un vecchio boss della mala lo contatta per chiedergli un favore, riaffiorano vecchi ricordi di una vita che sembra lontana anni luce. E quando cercano di ucciderlo è costretto a rivestire i panni di Frankie Machine, il sicario che non sbaglia un colpo, per cercare di capire chi e perché lo vuole morto.
Durante questa fuga ripensa agli anni passati gomito a gomito con la mafia, con i politici e con poliziotti corrotti. Ripensa a quando ha conosciuto Nixon e all’epoca d’oro di Las Vegas. Ma non per nostalgia…deve ricomporre il puzzle che lo porterà dal mandante.
Il primo libro di Don Winslow che ho letto è stato il “Potere del cane”, scritto dopo “L’inverno di Frankie Machine” e mi ha subito entusiasmato per il suo modo diretto, crudo e terribilmente fluido di scrivere storie di mafia e corruzione. Onestamente credevo che sarebbe stato pressoché impossibile superare “Il potere del cane” e invece la storia di Frank Machianno l’ho trovata addirittura ancora più coinvolgente.
Un capolavoro nel suo genere, niente da dire.
Adesso “mi toccherà per forza” leggere anche La pattuglia dell’alba.