Dettagli Recensione
Il bene e il male
Alla fine del 1800 il giovane avvocato Jonathan Harker, impiegato di una rilevante società immobiliare, viene inviato in Transilvania per seguire la pratica di un acquisto che il Conte Dracula ha fatto a Londra.
Giunto nei Carpazi, gli si apre innanzi un mondo di credenze popolari e paure.
La gente locale cerca di impedirgli dal far visita al Conte, raccontando di leggende e giorni infausti, nulla tuttavia riesce a fermarlo. Jonathan desidera terminare in fretta il suo lavoro per poter tornare dalla fidanzata Mina, e alla sua realtà inglese.
Il nobile si rivela essere un cordiale, benché angosciante, anziano signore che ha deciso di trasferirsi in Inghilterra per affari.
L'ospitalità nel suo castello, gradita all'inizio, diventa via via più opprimente. L'atmosfera si fa sempre più pressante e oscura, fino alla spaventosa scoperta: Dracula è un creatura orribile che si nutre di sangue.
Nonostante questo genere non sia il mio preferito ho apprezzato il libro. A tratti risulta pesante ma vale sicuramente la pena leggerlo. Le sue atmosfere cupe e angoscianti mi hanno affascinata. Ho adorato il personaggio di Van Helsing. L’autore ci racconta la lotta tra il bene e il male come nessun altro ha saputo fare.