Dettagli Recensione
Bello ma con alcuni punti deboli
Pro:
1 - Il personaggio di Lisbeth è talmente forte che sicuramente entrerà a far parte dell'immaginario collettivo
2 - storia intrigante fino a 3/4 del libro circa
3 - quando vi farete agganciare dalla storia (ma ciò non accadrà prima di arrivare a pagina 50-60 circa) non riuscirete più a staccarvi.
4 - Le varie sottotrame vengono intrecciate in modo efficace.
Contro:
1 - eccessivamente prolisso, con alcune parti assai faticose da leggere.
2 - lo scioglimento dell'intreccio è intrigante ma il secondo colpo di scena - sebbene molto logico e realistico - smorza un po' quanto si era costruito prima.
3 - Lisbeth riesce a fare cose che nemmeno James Bond sarebbe stato capace di affrontare, e il tasso di credibilità ogni tanto scende a zero, anche se il suo personaggio continua costantemente ad ispirare empatia.
4 - la frequenza e la freddezza con cui tutte le donne che compaiono nella storia si portano a letto il protagonista per fare "ginnastica da camera" è davvero assurda.
Il paradosso di questo romanzo è che se da una parte si sforza di apparire realistico nelle sue analisi finaziarie e politiche (argomenti che lo scrittore mi pare conoscesse bene) dall'altra diventa quasi caricaturale nel descrivere l'interazione del protagonista maschile con le donne che incontra e i suoi strani menage "sentimentali".
5 - la parte finale che ha luogo dopo la soluzione dell'enigma è veramente troppo lunga. Avrebbe potuto essere condensata in due paginette, mentre invece va avanti (faticosamente) per alcune decine di pagine.
Complesssivamente mi è piaciuto e lo consiglio, sappiate però che dovrete superare alcuni passsagi prolissi che vi faranno venir voglia di smetterne la lettura.