Dettagli Recensione
Caos Scarpetta
Patricia Cornwell dopo una serie di libri deludenti, sembrava avesse ripreso la retta via con "Kay Scarpetta", purtroppo però con "Il Fattore Scarpetta" siamo ripiombati nel baratro che era iniziato con Calliphora. I personaggi principali che ormai conosciamo si muovono attraverso una trama frammentata, a tratti irritante e priva di logica. Le atmosfere della sala autopsie, che la Cornwell ha sempre padroneggiato e reso convincenti si riducono a qualche capitolo iniziale, per poi svanire completamente a favore di una seconda vicenda che occupa l'intero libro con personaggi creati per "allungare il brodo" e che hanno la stessa consistenza del suddetto, e che agiscono in maniera assolutamente illogica senza che la Cornwell si degni di spiegare il perchè delle loro azioni. Il peggio però arriva nelle ultime 30 pagine dove la conclusione affrettata e puerile lascia perplessi..a anche un pò amareggiati.