Dettagli Recensione
Non l'ho capito!!!
Un pomeriggio di agosto del 1984 tre dodicenni: Jamie, Adam e Peter scavalcano, come d'abitudine, il muro che separa la zona abitata di Knocknaree, per andare a svagarsi nel fitto bosco limitrofo.Per i tre ragazzini il bosco è come una seconda casa, un posto tutto per loro. Purtroppo però, quel giorno, solo Adam uscì dal bosco, sconvolto, con macchie di sangue e nemmeno un ricordo di ciò che era avvenuto a lui e ai suoi amici, misteriosamente scomparsi. Vent' anni dopo questo oscuro fatto Adam, diventato investigatore della sezione omicidi della polizia di Dublino, viene assegnato ad una caso di omicidio avvenuto a Knocknareee. Da quel momento è costretto a rivivere e ricordare gli sconvolgenti avvenimenti accaduti molti anni prima.
La trama è interessante, le descrizioni quasi perfette, peccato che, arrivati all’ultima pagina si scopre che tutto rimane in sospeso. L’autrice non dà infatti nessuna spiegazione su quanto accaduto a quei ragazzini nel 1984. Per questo motivo la mie note concernenti il contenuto e la piacevolezza sono così basse.