Dettagli Recensione
The most
It è l'opera di una vita. Romanzi del genere solitamente sono scritti a fine carriera, perchè mai più sarà possibile, nemmeno per lo stesso autore, scrivere un romanzo simile. Un lettore colto e attento non si lascia certo ingannare dai frequenti riferimenti sessuali (che a quanto pare risultano spesso fastidiosi, nonstante si parli di semplice natura) e dal linguaggio a volte scurrile, ma osserva la sfera emotiva che King assegna ad ogni suo personaggio, dal protagonista al personaggio più inutile, rendendo le situazioni spaventosamente reali. Impossibile poi trascurare le estreme sensazioni che ogni singolo avvenimento descritto suscitano in quel lettore che non si mantiene freddo durante la lettura, bensì si lascia permeare dalle parole, lascia che lo scrittore gli parli attraverso le pagine, e riesce addirittura a immedesimarsi totalmente con i personaggi e con le loro emozioni.
Risulta inoltre disarmante notare che ogni singolo personaggio contiene un pezzo delle nostre più inconsce pulsioni, dei nostri più nascosti e negati, eppure forti e insistenti, desideri. L'animalesca ferocia di It, che però si dimostra anche capace di dubbio e di umiltà, ne è perfetto esempio.
Semplicemente, It DEVE essere letto.