Dettagli Recensione
narrativa mediocre
Mi è capitato tra le mani questo romanzo: "Identità Distorte" e ho incominciato a leggerlo per curiosità. Ma la scrittura è di quelle che non scorre, e mi sono fermato a metà: ritmo macchinoso, una trama ingenua e, soprattutto, dialoghi scontati. Mi chiedo, se questo modo di scrivere possa mai arrivare a prendere consensi da lettori: evidentemente sì, vista la recensione e visti altri pareri positivi in altre parti del web. Allora debbo necessariamente affermare, onde non offendere la sensibilità dell'autore, che la motivazione di questo mio parere negativo è frutto delle letture che faccio: che probabilmente non si sposa con le letture dei lettori del romanzo in esame. Non sono un critico: scrivo anch'io, nel mio limite. Ma mi sono segnato tutti i nomi e cognomi di coloro che hanno affermato e affermano che questo romanzo è un capolavoro. Non lo è. E' un mio parere, ovviamente: l'autore mi perdonerà la franchezza: ma ho l'abitudine di dire la mia obiettività sempre. Poi leggo: finalista al Brancati... e non ci capisco più nulla. Questa scrittura che arriva in finale con quella di Sandro Veronesi? Non diciamo assurdità, per favore!