Dettagli Recensione
Colpo di spazzola
Quando uno scrittore è in grado di ideare una storia, già dalla trama di per sé non banale e poi è anche capace di creare suspense, di accelerare i ritmi, ma anche di rallentarli, vuol dire che sa dosare sapientemente i ritmi. Suscita emozioni, ti fa scorrere adrenalina, ti tiene viva l’attenzione, ti invoglia a proseguire per scoprire, per indovinare, per capire. E comunque, con i suoi colpi di spazzola, ti sorprende sempre. In questo nuovo romanzo tutto ruota attorno alla morte, anzi, alla sparizione, di una bambina, non voluta ma poi amata, non pianta ma poi cercata. Che perde la vita, o meglio, la sua essenza, in un’ultima notte di campeggio, dopo aver partecipato alla festa delle fate farfalle. Molti fatti di queste vite che si intrecciano sembrano andare in una certa direzione, ma poi le cose si complicano, nulla è come sembra e colpi di scena inaspettati ti portano verso un ottimo finale. Che ti fa capire che rabbia e dolore non devono mai entrare in contatto, perché possono essere una miscela esplosiva.