Dettagli Recensione
Un thriller profondo
Come tutti i libri di Ilaria Tuti, ho trovato questo romanzo delicato e profondo.
Elemento chiave per leggere i casi di Teresa Battaglia e' non pensare a questo libro come ad un thriller, perche' effettivamente non lo e'.
Il racconto e' molto introspettivo, complesso ed affronta tematiche spesse, complicate e non imputabili al genere, per esempio la malattia o la voglia di maternità. I dialoghi sono intensi e ben strutturati, ho particolarmente apprezzato le dinamiche fra i personaggi.
Purtroppo, solo due personaggi sono davvero raccontati, ripetendo lo stesso errore del primo romanzo: Teresa e Massimo. A volte, non capivo il perché descrivere un'intera squadra, se l'autrice non ha donato una vera personalità a tutti i compagni.
Altra nota dolente del libro e' la lentezza del racconto. Questo non e' un romanzo corto, ma certo non mi aspettavo l'apice della trama dopo 400 pagine. Credo che l'autrice a volte si lasci prendere dalle descrizioni dimenticandosi dell'importanza di una costanza nelle azioni.
Tutto sommato lo ritengo un bel libro, adoro Teresa e sicuramente leggero' le successive indagini.