Dettagli Recensione
La profondità di Sara
Ad ogni nuovo episodio di questa serie aggiungiamo un tassello per conoscere Sara. Sia per capire com’è oggi, nella sua nuova vita da pensionata e da nonna, sia soprattutto per tessere la trama del suo passato e per capire com’era ieri, nella sua vita da analista e da donna innamorata. L’autore infatti ci permette, a capitoli alternati, di seguire le fila del presente e di scoprire veli sul passato, intrecciandoli. Perché quello che siamo oggi è sempre frutto di tutto ciò che siamo stati e che abbiamo fatto nel passato. In questo episodio riscopriamo, con una delicatezza speciale, il senso della nostalgia, che è un sentimento doloroso, ma anche dolce e avvolgente. Analizziamo i cambiamenti delle condizioni e delle persone e metabolizziamo che i cambiamenti non sono mai né buoni né cattivi, si prendono e si assorbono; prima ci si adatta e meno ci devastano. E’ interessante notare che il caso attorno a cui ruota ogni episodio diventa sempre meno importante. E’ sempre più interessante tutto il contorno, tutto l’insieme, tutto il contesto. Ed ogni episodio finisce con un qualcosa in sospeso, di terribile, che ti porta ad aprire le porte ad un nuovo capitolo ed a nuove scoperte. Uno storytelling d’eccezione, con un’eleganza che contraddistingue ogni sfumatura.