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Il Re del gelato
 
Il Re del gelato 2023-10-29 15:19:28 FrancoAntonio
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
FrancoAntonio Opinione inserita da FrancoAntonio    29 Ottobre, 2023
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Vanina e i gelati corretti alla valeriana

In una afosa domenica d’agosto Catania è scossa da un improvviso scandalo: nei gelati di una delle più rinomate catene di gelaterie della città (“Il Re del gelato”) sono state ritrovate pillole di ignota natura. L’ispettore Spanò, interpellato dal titolare, il sig. Agostino Lomonaco, suo amico, inizia a indagare.
Quella sera stessa, però, la cosa assume caratteristiche ben più tragiche. Il Lomonaco è ritrovato morto dal figlio Rino; la testa sfondata da un corpo contundente, riverso dietro al bancone della sua gelateria Numero uno, quella in cui ha sede il laboratorio che fornisce anche tutte le altre. A quel punto il vicequestore Vanina Guarrasi, che aveva seguito la prima fase delle indagini solo per evitare la noia di una domenica priva di significato e con troppi ricordi, è costretta a impegnarsi per scoprire l’autore dell’omicidio.
E le ipotesi che si possono fare sul crimine sono davvero tante: rivalità commerciale con Ruggero Cammarata, ex socio che si sentiva truffato dal Lomonaco, gelosia di quest’ultimo, che sospettava una tresca della moglie col Cammarata, avidità della figlia Corinna che temeva di essere diseredata dal padre che la pensava figlia della relazione extraconiugale della moglie; e, infine, giacché siamo comunque in Sicilia, anche intimidazione mafiosa per un pizzo non pagato.
Solo ulteriori tragici sviluppi forniranno alla Guarrasi la soluzione del caso.

Sull’onda del successo ottenuto dalla collana di romanzi con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi, l’A., Cristina Cassar Scalia, ha pensato di dare alle stampe una sorta di prologo alle indagini catanesi della tenace “sbirra” palermitana. Forse, proprio questa circostanza è il difetto maggiore del romanzo breve. Non può essere considerato né un prequel né un’opera da collocarsi come libro d’esordio della serie, cioè non solo nella cronologia interna alla narrazione, ma pure in quella di lettura.
Come prequel, dedicato a chi già conosce i vari personaggi della serie, risultano inutili e tediose tutte le specificazioni riguardanti i protagonisti, le reiterate precisazioni sul loro passato o sui loro attributi fisici o caratteriali; cose che dovrebbero essere già ben note ai lettori affezionati. Se, invece, il romanzo fosse inteso proprio come storia d’esordio destinata a essere letta prima di tutte le altre, mal si comprendono certe strizzatine d’occhi, certe allusioni a fatti o persone che verranno introdotte successivamente nel prosieguo della serie (su tutte l’onnipresente figura del commissario in pensione Patanè). Sono tutti richiami, che risultano incomprensibili per chi faccia la conoscenza dell’ambientazione a cominciare da questa storia. Queste storture un po’ disturbano e un po’ appesantiscono la storia che potrebbe essere assai più agile.
La trama, poi, è abbastanza arruffata, preciserei inutilmente, ma, contemporaneamente, poco strutturata, coi personaggi appena delineati a rapidi tratti.
La serie di tracce investigative, poi, viene sparsa attorno ai fatti come una cortina fumogena allo scopo di rendere imperscrutabile l’andamento delle indagini più che per indirizzare verso la soluzione finale, la quale viene servita affrettatamente, solo nelle ultime pagine del libro, senza una reale preparazione e senza aver fornito al lettore quegli indizi rivelatori che lo avrebbero forse coinvolto con maggior partecipazione. Lo stile resta gradevole, diligente e scorrevole, ma privo di alcun guizzo inventivo o raffinatezze letterarie.
In generale si tratta di una opera carina, ma decisamente inferiore alle altre, e traspare lo scopo di ottenere qualche vendita editoriale in più spremendo dall’ambientazione già ben sfruttata qualche goccia ulteriore di interesse nei lettori. In pratica una operazione commerciale non pienamente riuscita. Comunque, accertati e accettati questi limiti, restano un centinaio di pagine o poco più da leggere con moderato godimento e interesse.

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