Dettagli Recensione
Un lupo di mare
Giallo italiano, ambientato in Liguria, zona in cui è stato trasferito il commissario Berté, un personaggio sui generis, che ispira grande simpatia, per la sua umanità, e che ispira grande rispetto, per la sua intelligenza ed arguzia. In questo episodio si intrecciano le sue vicende personali, con un dolore imprevisto, le vicende della sua carriera professionale, forse ad una svolta, e l’indagine vera e propria, che ruota attorno ad un omicidio, al porto, di uno strano personaggio, molto discusso nel paese, non molto amato, ma non così negativo come si potrebbe supporre. Sensazioni che prova lo stesso commissario, che indaga nella vita privata e nel passato della vittima, per scovare i suoi segreti e quindi per individuare il giusto colpevole, fra tanti papabili, il tutto con un senso di profondo rispetto, che mi ha particolarmente colpito. La vittima ha sempre avuto una fatale predisposizione a cacciarsi nei guai e nella sua famiglia c’è un forte odore di disaccordo, ci sono segreti. Ma la vita riserva sorprese e la chiusura della vicenda è emblematica. Il mio personaggio minore favorito è la nonna. Avrei forse evitato l’appendice finale dei racconti scritti di pugno dal commissario, perché un po' fini a se stessi.