Dettagli Recensione
Una nuova Chicca
La penna di questa scrittrice italiana, che è stata capace di creare il bellissimo personaggio di Lolita Lobosco, dipinge un’altra chicca italiana, anche lei pugliese. Ed il suo nome è proprio Chicca. Dando così inizio ad una nuova serie che sembra essere molto promettente. Chicca è un personaggio sicuramente meno ironico e più problematico rispetto a Lolita. Altrettanto profondo e capace di rivelare le sfaccettature arcobaleno dell’animo femminile. Questo primo caso intreccia storie diverse, una storia senza più un corpo, un corpo senza ancora una storia, corpi senza anima, anime sena più corpi. Ed anche l’anima del Salento la fa da padrone, solo apparentemente sullo sfondo, in realtà molto presente in ogni angolo. Ne apprendiamo i riti e veniamo risucchiati dal suo spirito primordiale. Ne restiamo affascinati e curiosi. E lo siamo più del contesto che non della storia in sé, da cui comunque impariamo che non bisogna mai farsi rubare l’anima. Neanche un territorio deve mai permetterlo. Tanto meno una persona. Lasciami Chicca prostrata nel fisico e nell’equilibrio interiore, in una scena finale, davvero molto suggestiva, che ha però tutta la leggerezza della libertà.