Dettagli Recensione
Labbra sigillate
Giallo scritto da due autori italiani, ma con una trama ed una suspence tipica dei gialli americani. E’ la storia della caccia ad uno spettro, una mente lucida ed astuta, che agisce con sicurezza e senza manifestare esitazioni. Lo spettro getta un guanto di sfida alla polizia e la risoluzione di alcuni delitti di giovani studentesse, a cui viene tagliata la lingua, cucendo loro anche le labbra, si trasforma anche nella concatenazione di più eventi simili, ritrovati nell’archivio dei casi irrisolti, in un’adrenalinica ricerca anche dei delitti sorgente. Si trova il filo conduttore di questa lunga storia di sangue, si trova la soluzione ai tanti cold case, si trova il volto di questo spettro e si trova il nome. Nel nome, così come dentro le profondità della sua lucida follia, è annidato anche il movente. Ben scritto, ben sostenuto, ben risolto. E con un cammeo finale che lascia presagire un seguito.