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Vanina agli esordi
Cristina Cassar Scalia torna ad affacciarsi alla scena letteraria con un libro intitolato Il re del gelato, il pre-sequel di Sabbia nera. Protagonista indiscussa è Giovanna Guarrasi, detta Vanina, vice questore aggiunto.
In questo breve libro Vannina, figlia di un ispettore della polizia ucciso dalla mafia, ventiquattro anni prima, è appena stata trasferita a Catania da Palermo, ed è alle prese con un caso alquanto inusuale. Chi è il re del gelato, a cui si fa riferimento nel titolo? E’ Agostino Lo Monaco, un uomo:
“Con pochi capelli grigi, viso squadrato, sopracciglia alla Enrico Maria Salerno”,
costui è anche titolare di una serie di gelaterie, di cui la prima è:
“Un bar , con gli arredi tipici del bar degli anni ’80, con un bancone vintage, dotato di pozzetti d’acciaio, con relativo panno lavasciuga depositato sopra”.
In alcune di esse i clienti hanno trovato all’interno dei gelati acquistati delle strane ed inquietanti pastiglie. Che cosa sono? Che cosa rappresentano per “il re dei gelati”? forse un messaggio intimidatorio o no? Tutto si complica ulteriormente quando lo stesso proprietario viene trovato ucciso, orrendamente. Riuscirà Vanina a risolvere il caso?
Un giallo di tutto rispetto, per gli amanti delle imprese del vicequestore aggiunto una chicca letteraria. Una lettura facile, che aiuta a conoscere maggiormente un personaggio molto amato dai lettori della scrittrice. Una lettura, per così dire, di introduzione ad un personaggio , donna investigatrice, che piace e convince a molti. Personalmente , una lettura semplice e veloce, per trascorrere alcune ore di svago. Un po’ troppo leggero, privo di grandi colpi di scena, ma ben scritto e congegnato.