Dettagli Recensione
Se ci pensate...è inquietante
Condivido solo in parte le critiche sulla indistinta collocazione topografica delle vicende(non si capisce in che nazione siamo ), non lo trovo un difetto da patibolo: in fondo Stephen King ambienta la maggior parte dei suoi romanzi in un Maine che , così come lo descive lui, non esiste...
La trama scorre via abbastanza bene nonostante un team di investigatori un pò troppo affollato.
Le pagine finali regalano colpi di scena continui, decisamente meglio gestiti e argomentati di altri illustri scrittori che proprio sul finale sono "cascati" (vero Faletti?...) .
Il tema della coercizione subliminale della volontà altrui è delicato, probabilmente ancora più vicino al paranormale che ad una verità scientifica, ma esiste (per esempio si parla spesso del fatto che possano esserci messaggi subliminali nelle pubblicità). Non poteva essere questo libro a sviscerare a dovere un tema così complesso e infatti non lo fa, anche per riservare più sorprese possibili alla fine. Resta però una sensazione di profonda inquietudine, se pensiamo che sia davvero possibile che una persona qualunque possa essere indotta e condizionata subliminalmente a uccidere anche in maniera continuativa. Difficilmente spiegabile come sia superabile il delicato e sottile confine tra la naturale ed intrinseca capacità di essere violenti presente in ognuno di noi e l'attuazione pratica di questa violenza, semplicemente con una persuasione subliminale, come se invece che convincerci a comprare un detersivo qualcuno potesse indurci ad uccidere il vicino di casa...
Se proprio devo trovare a questo libro un difetto non da poco è l'assenza di descrizione del personaggio del suggeritore , non è strutturato ,non ha storia se non quella che si intuisce nella trama, è come un'ombra silenziosa e malefica cha aleggia sul destino degli altri.