Dettagli Recensione
A che serve tutto questo mare?
La morte della cara Rosa ha sconvolto il commissario Ricciardi, anche se non è l'unico motivo di tumulto per il suo cuore. In più è anche un periodo di calma piatta sul lavoro, il brigadiere Maione teme che il commissario possa finire in una brutta spirale. Ecco quindi che un giorno si presenta una contessa che chiede al commissario di indagare su un omicidio che vede coinvolto il marito, il quale si è dichiarato colpevole confessando, ma lei è assolutamente certa della sua innocenza e vuole capire perché abbia agito in questo modo. Inizia quindi un'indagine ufficiosa da parte di Ricciardi, molto ardua perché il caso è già stato chiuso data la confessione dell'uomo, e nessun altro dei coinvolti e dei familiari sembra volerne sapere di più. Nascondono qualcosa?
Senza saperlo Ricciardi è a sua insaputa oggetto di un'indagine da parte degli alti ranghi del partito fascista e la cosa gli piomberà tra capo e collo.
Un bel romanzo sempre intriso di malinconia ma anche della forza dell'amore e della speranza.