Dettagli Recensione
Cuccioli in pericolo
Tutti disancorati. Tutti alla deriva. Per questo la loro squadra è così importante. Perché nel gruppo ognuno di loro trova il proprio riscatto. Ognuno di loro porta al gruppo qualcosa di unico e personale, migliorando l’efficienza e la capacità di tutti. In questo episodio la città di Napoli si accanisce contro l’innocenza e ci imbattiamo nell’abbandono di una neonata fra i rifiuti, nell’omicidio di quella che si rivela essere la sua mamma e, come storia secondaria parallela, elemento sempre presente in questa serie di gialli italiani, nella sparizione di animali di piccola taglia. Lo stile dell’autore è sempre impeccabile e ammaliante. Perché ci prende per mano, aprendoci finestre nella mente del colpevole. Vivisezionando la parola che dà il nome al libro. Accendendo anche dentro di noi le luci dell’adrenalina e dell’intuizione nel momento della rivelazione finale. E’ molto bello anche il decrescendo finale, dove, dopo la rivelazione, come in una sinfonia che lentamente si avvia alla conclusione senza brusche interruzioni, l’occhio dell’autore segue ciascun elemento della squadra nella propria vita. Aprendoci altri spaccati, altri interrogativi, altri collegamenti incrociati. Perché la loro storia e la storia della loro squadra prosegue…