Dettagli Recensione
L'abisso del male
I Bastardi di Pizzofalcone sono una di quelle squadre che nessuno dà tra le favorite, ma che, se ci credi, sono capaci di farti vincere le scommesse più assurde. Sembrano un aggregato informe ed improvvisato, ma via via si amalgamano sempre di più e si autostrutturano, si autocorreggono, si autoaiutano. Sono un gruppo strano, ma sono anche uno dei migliori esempi di lavoro in team che si possono pensare. La storia al centro di questo episodio è il rapimento di un bambino, un tema quindi già di per sé doloroso. Se non che il buio dell’abisso che ospita il male si arricchisce di ulteriori dolorose sfumature, fino ad arrivare ad un finale inaspettato, che è il più terribile che potevi immaginare. Lo stile è semplicemente magnifico, così come la capacità di tenere il lettore vincolato alle pagine. L’evolversi della storia è condotto in modo magistrale, con punti descrittivi di sentimenti e sensazioni che sono veramente profondi e di una bellezza impressionante.