Dettagli Recensione
Ahi l'amore che cos'è
La squadra è al completo: la Sistemi integrati, Monterossi, Falcone e Cirrielli, vengono incaricati da un ragazzo della Milano bene per cercare la sua donna misteriosamente scomparsa. Per vie traverse e parallele si ritrovano a indagare sullo stesso caso Ghezzi e Carella, e l'indagine poi si amplia fino a delineare un quadro complesso con vittime e assassini tutti motivati, più che dal denaro, dall'amore e dal rancore.
L'amore, appunto, è al centro di questo ultimo romanzo di Robecchi. L'amore e il mistero ovviamente.
L'autore di Crazy Love, Carlo Monterossi, stavolta sarà messo egli stesso, suo malgrado, di fronte alla fatidica frase, della sua conduttrice «preferita» (Flora), «Anche questo fa fare l'amore» , perchè il mistero di questo romanzo verte proprio su questo, su come l'amore per sua natura istintiva ci porti a scelte e ad azioni irrazionali, che vanno spesso contro il nostro interesse e a favore della persona amata. Non importa l'età, nè le differenze culturali o sociali; non esiste paura in amore, non c'è ragione nè legge, esiste solo questo «folle» sentimento.
Tanti hanno scritto, recitato, cantato l'amore...e anche Robecchi prova a dire la sua su «l’annosa questione dell’amore», attraverso i suoi personaggi ma soprattutto attraverso il suo protagonista
Le infinite domande che Monterossi si pone sull'amore, ci descrivono un uomo scanzonato, disilluso dalla vita, che non crede più a niente, ma che pur nel suo cinismo vuole credere in qualcosa, qualcosa che gli dia lo stimolo a muoversi dal suo confortevole divano nel suo appartamento di lusso con l'ennesima canzone di Bob Dylan in sottofondo, "l'amor che move il sole e l'altre stelle», il motore del mondo.
«Questa questione dell’amore va approfondita» pensa Monterossi e più che svelare un mistero cerca una risposta, perchè in fondo cos'è poi l'amore se non un mistero?
«I miei amici qui possono testimoniare che io sono un tipo romantico, persino ottocentesco, e che quella cosa lì dell’amore definitivo e incrollabile mi affascina parecchio.»
Lo affascina, ma non ci crede, o almeno non fino in fondo. La sua relazione con la Ballesi è comoda, libera da definizioni, vincoli e responsabilità, «Tranquillo, l’amore non c’entra niente, non agitarti» gli dice Bianca, perchè capisce che la sola parola,amore, lo impaurisce e lo allontana «Amore», ha detto Carlo. «Roba da pazzi».
Ma le sue riflessioni e la sua continua ricerca, quasi un'ossessione, del «vero amore» lo porteranno, con suo stesso stupore, a svelare i segreti che hanno mosso le pedine di questo bel romanzo
(«Andiamo a parlare ancora di queste cose tristi / Alcuni saranno perdonati, altri puniti / Perché mai vi fu storia più dolorosa / Di questa di Giulietta e del suo Romeo» )
perchè come dice anche la sua collaboratrice domestica e saggia Katrina
«Signor Carlo fa domande strane. Cosa vuol dire si può, non si può, amore non è una cosa che si sceglie».