Dettagli Recensione
C'è qualcuno che Ricciardi per amore del giallo?
Il titolo della mia recensione, forse fraintendibile, nasconde in realtà il mio amore immenso per i personaggi creati dalla penna di De Giovanni. Così come per "i Bastardi di Pizzofalcone", secondo me la grande bravura ed il talento dell'autore partenopeo non derivano tanto dalla capacità di costruire un intreccio intricato, un giallo ricco di colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta, quanto piuttosto dalla sapienza nel creare personaggi memorabili, ai quali è impossibile non affezionarsi. Se devo dire la verità, la risoluzione dell'omicidio è l'ultimo aspetto che valuto e di cui mi interessa leggere nei libri di Maurizio De Giovanni. Io voglio sapere di Ricciardi, di Maione, di Enrica, di Rosa e di Livia! Voglio il lieto fine per tutti loro, tanto che a tenermi calamitata alle pagine di questo romanzo non è stato certo l'omicidio del professore, di cui tra cinque giorni avrò dimenticato tutto, quanto piuttosto le incomprensioni tra Maione e la moglie Lucia, così come il tormentato triangolo amoroso composto dal nostro tormentato protagonista, da Livia e da Enrica. Forse la serie del Commissario Ricciardi non sarà l'ideale per chi predilige il giallo in senso stretto, ma se ci si vuole affezionare a personaggi sapientemente descritti e approfonditi è senza dubbio la serie ideale, così come quella con protagonisti i Bastardi.
Una menzione speciale va sempre alle bellissime descrizioni della città di Napoli, come sempre dipinta come un quadro meraviglioso, con le sue luci e le sue ombre.