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Relazioni pericolose
Ancora un'indagine sullo sfondo dell'America di fine anni Quaranta al centro della bella prosa di Franco Porchetti, autore del thriller storico "Windy City", pubblicato di recente dalla 0111. Di suo, già lo scorso anno, avevo letto, e molto apprezzato, il noir "Black Angel".
Ora tra le pagine di questo nuovo romanzo ho ritrovato lo stesso stile molto accattivante e coinvolgente, la medesima scrittura curatissima senza sbavature di sorta, l'immutato senso dell'umorismo che rende la lettura decisamente piacevole, strappando addirittura una sana risata in più di un'occasione; mi sono infatti divertita seguendo le vicende del povero (si fa per dire) Frank Modigliani, detective privato dalla battuta pronta e i modi spicci tutt'altro che insensibile al fascino femminile, personaggio ben riuscito che, nella propria spregiudicatezza, risulta subito simpatico, anche per via del suo rivolgersi spontaneo e diretto al lettore in qualità di voce narrante del romanzo.
La trama di "Windy City", che ci conduce nella ventosa Chicago dove esplodono le lotte intestine della malavita organizzata dell'epoca e prende le mosse dalla misteriosa scomparsa di una donna, forse non cattura al pari di quella del precedente "Black Angel", ma il libro – ripeto – offre una lettura nel complesso di buona qualità che non dispiace affatto. Anzi, sarebbe bello trovare di nuovo lo scaltro Modigliani alle prese con nuove avventure investigative (e non solo) in un possibile sequel.