Dettagli Recensione

 
Le ossa parlano
 
Le ossa parlano 2022-01-22 15:24:21 Fr@
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Fr@ Opinione inserita da Fr@    22 Gennaio, 2022
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un cold case per il vicequestore Schiavone

Manzini torna in libreria a poca distanza dalla sua precedente uscita (“Vecchie conoscenze”), e ammetto di esserne particolarmente felice. La conclusione del precedente romanzo mi aveva lasciato con tante domande a cui speravo di avere una immediata risposta: fortunatamente non abbiamo dovuto aspettare troppo tempo per leggere di Rocco Schiavone e delle rotture che gli si presentano quotidianamente.

In “Le ossa parlano” Rocco indaga su un crimine avvenuto anni prima, un crimine particolarmente efferato, che sconvolge nel profondo non solo il vicequestore. La morte di un bambino è un evento estremamente drammatico, se poi si ipotizza anche la violenza sessuale…

L’intera squadra verrà coinvolta nelle indagini per risolvere il “cold case”: Manzini approfondisce molto ciascun personaggio, ognuno ha i propri problemi, i propri pensieri e desideri. Mi sono sembrati tutti più maturi, più riflessivi, in alcuni casi anche più gentili (e non sono la sola ad averlo notato, anche lo stesso Rocco commenta: “Da quando Alberto frequentava Michela, aveva aperto uno spiraglio al resto dell’umanità, era gentile e a volte affabile”).

In questo romanzo abbiamo un Rocco addirittura più romantico se posso dirlo. Ma è un romanticismo “triste” quello che caratterizza il nostro vicequestore: una tristezza che permea non solo le sue relazioni amorose, ma anche le sue amicizie, i suoi affetti, i suoi ricordi e le sue speranze per un futuro che non potrà esserci (“I figli sono un’ipoteca, ti costringono a chiedere amore per tutta la vita, e spesso non te lo vogliono dare. Diventi un mendicante. Poi sono fragili, delicati, basta un niente e se ne vanno”).

“Le ossa parlano” non ha risposto a tutte le domande che avevo, e sicuramente me ne ha fatte nascere molte altre. Speriamo in una nuova indagine di Rocco a breve, ma, nel mentre, cosa vi posso dire se non “Buona lettura”? :))

“Se devo scegliere direi la natura. Ma quella ha regole troppo dure per gli esseri umani, ecco perché dobbiamo dare la colpa a qualcuno di averla creata.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi già conosce Rocco Schiavone e gli altri romanzi della serie
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli