Dettagli Recensione
Il cerchio si stringe
Il romanzo precedente ci aveva lasciati con un omicidio parzialmente irrisolto , avevamo il colpevole ma non il movente e con la richiesta del pentito Enzo Baiocchi di parlare con il giudice istruttore Baldi che inquieta Schiavone.
In effetti Baiocchi accusa Schiavone in modo netto e talmente circostanziato da far temere al vice questore di dover fare i conti col proprio passato una volta per tutte.
Nel frattempo le indagini ad Aosta scoprono il meccanismo complesso alla base dell'omicidio del vecchio Faivre mentre una rapina ad un furgone portavalori fa un'altra vittima.
Romanzo che va letto dopo "Fate il vostro gioco" di cui è l'ottimo complemento e completamento. Ritmo serrato e una bella analisi introspettiva di Rocco Schiavone nel momento della verità . Il personaggio del vice questore esce allo scoperto nella sua interezza come se nel corso dei romanzi fosse stato una figura che per quanto distinguibile nei tratti principali si stesse avvicinando un passo alla volta avvolto da una nebbia che offuscava i particolari.
Molto bello.