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La casa senza ricordi
 
La casa senza ricordi 2021-12-06 12:15:57 C.U.B.
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    06 Dicembre, 2021
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HABEMUS MALLEUM ANIMI

È solito lasciare delle mele fresche nel salottino, cosicché i pazienti possano mangiarne mentre attendono. Si infila il Barbour per rincasare. Un lungo filo blu penzola da un ago infilzato nel frutto.

I cani non rispondono al richiamo, invisibili nel fitto del bosco, li sente ululare e latrare disperatamente. Come quando hanno paura.

Nell’anticamera lo psicoterapeuta ha installato un bottone, in modo che i piccoli pazienti possano attivare una luce rossa nello studio solo quando si sentono pronti per il colloquio. Da tempo la sala è vuota e la porta chiusa a chiave, ma nella stanza del dottor Gerber il segnale scarlatto lampeggia. Inesorabilmente.

Normalmente, viviamo nell’oscurità per dieci interi anni della nostra vita, gli occhi chiusi quattro secondi ogni minuto. Lui non sbatte le palpebre.

Ricordati di questo ciclo: isolamento, controllo, incertezza, reiterazione, rieducazione.

Se affermassero che le pratiche ipnotiche ed i risultati descritti in questo romanzo fossero un mero frutto della fantasia dell’autore, potremmo opporre resistenza e dire che l’invenzione non fagociti entusiasmi. Invece, il libro si basa su ricerche e percorsi di psicoterapia reale, quindi l’opera è decisamente accattivante.
La penna fluida di Carrisi è gravida di colpi di scena ed i brevi capitoli impongono voracità al lettore in corsa, che ogni tanto si perde e poi si ritrova. Un’equazione complessa, incredibilmente inverosimile, eppure lezione dopo lezione ci vengono forniti gli elementi per risolverla in questo esuberante thriller dove si scava nella psiche manipolata, si rivanga nel passato, si riflette sul presente.
Buona caratterizzazione dei personaggi, Carrisi rende bene il profilo psicologico così come quello visivo e pure la localizzazione tra Firenze e i boschi del Mugello è ben concretizzata.

Ma tu, sei veramente dove credi di essere? Per scoprirlo dovresti morire. Solo la morte spezza l’illusione.
Buona lettura.

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Commenti

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Commento accattivante...non si sa mai che io possa leggere Carrisi!
siti
27 Dicembre, 2021
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Stimolante...
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