Dettagli Recensione

 
Nella tana del serpente
 
Nella tana del serpente 2021-11-11 14:13:38 ornella donna
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    11 Novembre, 2021
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un delitto dei giorni nostri

Nella tana del serpente, edito da Fazi editore. Un legal thriller all’italiana, molto preciso ed intrigante.
Ambientato nella periferia romana, che l’autore dimostra di conoscere alla perfezione tramite descrizioni accurate, Nella tana del serpente racconta la perizia giudiziaria di Elia Desideri, un piccolo commerciante di abbigliamento, accusato di aver ucciso un giovane ragazzo siriano. Entrambi vivono ai Desideri, un ecomostro denominato “Il serpente”, un palazzone simbolo del degrado e della corruzione imperante nella città. Il serpentone di Corviale è:
“una stecca lunga un chilometro per nove piani di altezza, milleduecento appartamenti , 8500 stanze in grado di ospitare 6000 persone e più di 780 mila metri cubi di volume”,
ovvero una specie di serpente che tra le sue spire annida insidie di ogni specie. Elia abita lì da tempo, quando il quartiere era ancora in costruzione e prometteva di diventare un fiore all’occhiello della città, con negozi, palestre, scuole, centri anziani e teatri. Nulla di quanto prospettato si è realizzato e il negozio di Elia entra in crisi, sorpassato dalla concorrenza sleale dei cinesi. Elia è anche affranto dalla precoce dipartita della moglie, e ha tutti i motivi per essere amareggiato. Ma ciò giustifica la colpevolezza dell’uccisione di Nadir? Chi ha voluto veramente la sua morte?
A cercare di scagionarlo è il bravo avvocato Alessandro Gordiani, personaggio capace e preparato, che gira la città in sella alla sua Vespa, sposato, con qualche nostalgia sentimentale del momento, alle prese con un caso complicato e difficile. Riuscirà a risolverlo ancora una volta?
Un thriller d’azione, specchio riflettente dei mali che affliggono la nostra società, dalla droga alla corruzione alla scarsa integrazione straniera. Il testo esprime con notevole perspicacia narrativa la professione forense dell’autore, con precisione ed eleganza non comune. Dedicato a chi in particolare ama i thriller legali, scritti ed elaborati con precisione e perfetta conoscenza del tema. Completano il quadro narrativo una ottima raffigurazione dei personaggi e una prosa sintetica, pulita e chiara. Un connubio vincente nella totalità del testo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli