Dettagli Recensione
Viaggio al centro della terra
Travolta dalla Trilogia del caos, dello stesso autore, mi sono imbattuta nel suo ultimo libro, incalzata anche da un'intervista a Mirko Zilahy, in cui la giornalista Sabrina De Bastiani definisce il romanzo come uno dei migliori thriller che "ci fa prigionieri fin da subito, trascinandosi in una lettura priva di tempi morti e passaggi scontati, spiazzante e sorprendente fino alla fine".
Dimenticate del tutto l'autore della Trilogia del Caos, qui il giallo, se di questo si tratta, è un pretesto per indagare sul mistero e il senso della vita Lo stesso autore ne parla così " Sapevo che sarebbe stato un romanzo complesso per struttura e ambizioso per l’effetto finale che volevo. Un romanzo con tre anime, una siderale, una geologica e una psicologica, che desideravo s’intrecciassero a raccontare e ri-velare l’universo, la Terra e l’io come una trinità del Mistero tout court."
E' una sorta di "Viaggio al centro della Terra" per scavare, nel vero senso del termine, e trovare infine quella voce che ci svela questo profondo mistero.
La trama di per se' non sarebbe complicata, il professore John Glynn, scienziato di fama mondiale, lavora su una speciale sonda geofonica, SismoTime, che studiando i movimenti nelle profondità della crosta terrestre, dovrebbe essere in grado di prevedere ogni tipo di terremoto con grande anticipo salvando milioni di vite umane.
E' che spesso l'autore divaga in pagine e pagine di specifiche geofisiche che risultano pesanti per un lettore meno interessato all'argomento, E dunque secondo me, a differenza della su citata giornalista, di tempi morti ce ne sono eccome. Il finale oltretutto non è così sensazionale, anzi io l'ho trovato abbastanza scontato.
Più che un romanzo lo vedo meglio come la trama di un film! Peccato perchè la Trilogia del caos invece l'avevo apprezzata molto