Dettagli Recensione
Un incrocio di relazioni d'amore che genera odio r
L’autore, famoso per la serie di romanzi con protagonista il commissario Montalbano, si cimenta in nella scrittura di quello che lui stesso definisce un “giallo”. Un auto viene ritrovata in una scarpata al km 123 dell’Aurelia con a bordo Giulio Davoli, noto imprenditore edile, rimasto gravemente ferito nell’incidente. Il racconto si concentra sulla descrizione dei vari personaggi che ruotano intorno alla figura di Davoli e che con lo stesso intrattengono relazioni di diverso tipo. L’intento dell’autore è quello di accompagnare il lettore alla soluzione del caso, fornendo il minimo indispensabile di indizi per intuire il colpevole. Tuttavia, a mio avviso Camilleri non è riuscito nell’intento: la soluzione del mistero appare chiara ben prima della rivelazione finale ed inoltre la trama nel suo complesso risulta decisamente poco originale. E’ un libro distante anni luce dagli strepitosi romanzi del commissario Montalbano, a cui Camilleri ci ha abituato.