Dettagli Recensione
Ladro di sogni
Bello. Mi è piaciuto molto, anche il protagonista, il classico sbirro deluso dalla politica, dalla società , da se stesso e un po' da tutto e tutti e che ha in sé, però, la forza di lottare ancora per un Paese ideale che forse non vedrà mai. Perchè noi italiani siamo una massa di cretini, di malfattori, di xenofobi, di profittatori, pronti ad evadere le tasse e seguire il primo che ci fa vedere un po' di soldi. Soldi e potere.
Soldi e potere, alla fin fine sono il fil rouge che lega tutta la storia raccontata in questo libro e che ti porta a riflettere su quanto sia cambiata l'Italia nel corso degli ultimi anni.
Ho provato una nostalgia fortissima per un tempo in cui ciò che contava erano gli ideali, un'età dell'innocenza dove la vita ci sorrideva, dove tutto era in movimento, in progresso: la musica, la politica, l'amicizia e dove tutto, tutto ti portava a pensare che un mondo migliore fosse possibile.
Perchè quel mondo lo portavi dentro.