Dettagli Recensione

 
Zoo
Zoo
 
Zoo 2021-06-16 08:54:56 Donnie*Darko
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Donnie*Darko Opinione inserita da Donnie*Darko    16 Giugno, 2021
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Come animali in gabbia

Thriller/horror davvero disturbante e claustrofobico "Zoo" si svolge in un'unica location. La cosa non tragga in inganno, Paola Barbato sa come evitare la ripetitività, il suo lavoro è un concentrato di azioni limitate nei movimenti ma psicologicamente caratterizzate da un dinamismo eccellente, in cui il perverso "gioco" di un presunto rapitore seriale rende la situazione a dir poco angosciante. Le interazioni verbali, e più raramente fisiche, vengono gestite con maestria sino ad un finale serratissimo in cui non tutte le ellissi narrative si chiudono perfettamente (come quelle inerenti la vita privata della protagonista), in cui però la cifra stilistica diretta e cruda dell'autrice è in grado di fare la differenza. La riuscita costruzione di una sorta di zoo dove ogni prigioniero è allegoria animalesca, viene basata su di un ordine costituito dominato da consuetudine e paura. Barbato descrive Anna come la potenziale variante impazzita in grado di incrinare determinate regole, questo attraverso un percorso in cui l'inizialmente terrorizzata e schiva protagonista cresce in aggressività sfruttando al meglio la sua indole dominante. È abbastanza intuitivo riconoscere in questo aberrante microcosmo una metafora sociale di natura nichilista, in cui i prigionieri accettano la negazione della libertà e, con essa, della loro dignità, in cambio di infimi "contentini". Anna è l'esemplare prodotto della società attuale: ambiziosa, crudele e arrivista, risulta personaggio da un lato respingente ma impossibile da odiare. Si tifa per Anna nonostante sia estranea a qualsivoglia tipologia di eroe, forse perché in lei Barbato è brava a far scorgere il nostro lato più primordiale: quello recluso in gabbia da convenzioni sociali, pronte ad essere irrise dal più spietato e immorale.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli