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delia e il delitto alla garçonniere
Torna il bel personaggio della magliaia Delia, felice creatura di Mauro Biagini, ne Morte a Porta Venezia. Siamo nel pieno della pandemia, Milano è deserta in pieno lockdown. La magliaia Delia è sconcertata come tutti,
“a dispetto delle mille rughe che decoravano il volto e delle mille ferite nascoste dentro e mai cicatrizzate, di una salute incerta e delle stampelle che l’accompagnavano ovunque, a causa di un’artrite che degenerava ogni giorno”.
Ma lei non si perde d’animo e cerca di vivere la sua solita vita. Fino a quando apprende dello strano suicidio di Mirco Ferretti, marito di Bianca Romei, sua intima conoscente. Lui pubblicitario di successo, genero del notaio Romei, abitava in una illustre casa, molto nota a Milano, della la Casa della Fontana. Un
“bellissimo palazzo. Mi ha sempre affascinato. E ci ha vissuto a lungo uno scrittore importante. Al decimo piano mi pare. Si , Dino Buzzati. Esattamente . un amore …. Che splendido romanzo . l’ho letto tanti anni fa, dovrei riprenderlo in mano uno di questi giorni.”
Perché un uomo all’apparenza di successo, appagato, si è suicidato in un anonimo quanto squallido appartamento? Suicidio che si comprende immediatamente essere camuffato. Così diviene un delitto che potrebbe definirsi:
“il delitto alla garçonniere”.
Di qui l’intervento a supporto della magliaia Delia al commissario Attilio Masini, un uomo il cui mestiere era rappresentato
“dalla capacità di non farsi toccare troppo nell’intimo dalla sensibilità degli altri, morti o vivi: questo, si disse, Masini, era il suo vero mestiere.”
Un’indagine difficile, che si rivela ben presto essere una tipica storia di serpi:
“Masini non potè fare a meno di pensare alle serpi all’interno della famiglia di Bianca, che avevano reso un inferno la sua esistenza.”
Una storia intrigante, dove nulla è come appare. Una trama ben costruita, la raffigurazione intima ed intimistica dei personaggi che costituiscono l’ossatura del romanzo, e una indagine efferata, frutto dei tempi moderni, sono i punti salienti del romanzo. Una lettura di genere, per gli amanti del giallo classico, con una protagonista d’eccezione: la magliaia Delia , donna dall’acume fervido e dall’intelligenza fuor del comune, che si accompagna ad una rara sensibilità nel comprendere il genere umano e le sue debolezze. Il tutto scritto e concepito con rara maestria narrativa dall’autore Mauro Biagini, a cui va il merito di aver scritto un ottimo ed imperdibile romanzo.