Dettagli Recensione
Fantasmini
Ambientato nel 1961 in quel di Sassari, con tanto di espressioni in dialetto sassarese (che però non è così coinvolgente come il siciliano di Montalbano), questo giallo ha più facce. La storia principale consiste nel trovare il colpevole dell’assassinio di un barbone, benvoluto da tutti. Però fanno da cornice tante storie parallele, passate, presenti ed anche future, che creano una sorta di rete dentro la quale ti senti in un qualche modo avvinghiato: l’invasione dei gatti gialli, il mistero della famiglia di un siciliano, uno scambio di identità, il mistero di una schedina del Totocalcio, un trasferimento con motivazioni nel recente passato e sviluppi nel prossimi futuro. A modo suo, anche se scritto in modo semplice, è un giallo che incatena.