Dettagli Recensione
Delitti rituali
Noir all’italiana ambientato in Sardegna, una terra che non amo particolarmente, ma di cui riconosco il fascino, soprattutto quello della sua natura selvaggia. Perché la Sardegna non è solo mare blu cobalto, ma è anche molto terra, è una regione sanguigna, ricca di tradizioni, di cultura popolare. Questi elementi si fondono un po’ tutti insieme in questo racconto che intreccia dei cosiddetti cold cases con un delitto recente, mescolando famiglia e culto, rituali religiosi e pagani. La parte più gradevole è il rapporto che si crea tra le due investigatrici donne che si trovano, loro malgrado, catapultate a cercare un ordine in questi oscuri intrecci. E’ una promessa che fanno ad un poliziotto collega, per cui i casi insoluti sono stati una condanna, un punto di non ritorno. Eva e Rais sono l’elemento più innovativo e frizzante di una storia nel suo complesso buona, in cui ciò che colpisce, con altrettanta forza rispetto alla potenza dell’ambientazione naturale, è lo stile dell’autore, che avevo già avuto modo di apprezzare e che ho ritrovato con piacere.