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Opinione inserita da ornella donna 22 Giugno, 2020
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Sesso e follia degenerano
Tornano le inchieste del magistrato Elena Macchi ne Concerto di morte di Laura Veroni.
In questo caso Elena Macchi indaga sulla morte di una donna, Fabiola Zicchi, trovata morta nel proprio garage di casa. L’omicidio è d’eccellenza, infatti la signora è la ex moglie di un noto personaggio, il pianista Aldo Marini. Il movente è oscuro e i personaggi coinvolti non svelano nulla che possa far luce. A peggiorare un clima difficile ed oscuro il rinvenimento di altri omicidi atipici. Qual è il nesso comune a tutte queste morti.? Qual è il segreto nascosto?
Ambientato in un freddo inverno tra Varese e Marzio sotto una magica nevicata, il libro è un giallo anomalo, che coniuga bene suspence e sentimento, sensualità ed emozione. Un testo che mescola sesso ed indagini, evidenziano con particolare sagacia il pericolo insito in molte relazioni al limite della follia.
Concerto di morte è un romanzo oscuro e passionale, dove il filo sottile tra sesso e follia sono il suo tratto distintivo. Una trama ben congegnata, intriga fino all’ultimo il lettore coinvolgendolo in un vortice di emozioni. Personaggi ben descritti, anche intimamente, completano una storia che trascina lontano il lettore, anche il più smaliziato. Un’ottima lettura estiva.
