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Rocco Schiavone e l'amore
Torna l’amato ed apprezzato Rocco Schiavone ne Ah l’amore l’amore di Antonio Manzini. Un uomo sempre tormentato, in preda ad un passato che pesa come un macigno, e un presente fugace troppo influenzato da ciò che è stato prima. Ora è alle prese con una storia ricca di incognite, in cui ci sono:
“Troppe coincidenze, la storia puzzava a centinaia di chilometri. Se i pezzi del caso Sirchia sembravano piano piano andare al loro posto quelli del suo passato erano più incasinati di un caleidoscopio. Non ci arrivava, non capiva, troppe piste, troppe tracce, troppi anni e soprattutto troppi morti.”
Il vicequestore è in ospedale, poiché in una sparatoria ha perso un rene, ed è preda di una bruttissima infezione, quando accade un fatto grave. Il primario dottor Negri, colui al quale rocco deve la sua salvezza, viene accusato di essere responsabile della morte in sala operatoria di Roberto Sirchia, un ricco imprenditore. Il decesso è causato da uno scambio di una sacca di sangue sbagliata. Ma come è possibile? Rocco comprende subito che questa è una accusa ingiusta ed inizia ad indagare. Ma non è facile farlo da un letto di ospedale, tuttavia la verità deve essere assicurata, a qualunque costo.
L’amore è sicuramente il protagonista, il trait-d’union della narrazione. Sono tutti in preda a sentimenti diversi: il sottoposto Antonio che si barcamena alla meno peggio tra tre donne senza saper scegliere; Rocco che con l’età cerca di smussare un po’ gli angoli, per abbandonarsi ad un amore nuovo, ma con riserva, restando sempre in preda alla malinconia e ai tanti misteri, le cui ombre modificano da tanto la sua vita. E poi la vittima con i suoi comportamenti errati, con le sue relazioni clandestine, inquietanti ed odiose.
E’ una umanità variegata quella presentata da Manzini in questo libro. Si parla anche di temi attuali: come quelli legati alla malasanità, ai riti ospedalieri, al cibo scadente. Su tutto i sentimenti, quelli che contraddistinguono l’uomo in quanto tale, con i suoi lati positivi e i tanti negativi.
Una lettura di genere, che scava a fondo nella psicologia dei personaggi che animano il testo. Una serialità che continua, di successo, dovuto ad una trama ben congegnata e alla raffigurazione perfetta dei personaggi, di cui si conosce non solo la propria caratterizzazione, ma il loro sentire intimo ed intimistico. Alla prossima avventura!