Dettagli Recensione
Anche la verità, dopo un po', muore
Dario Corbo è un giornalista al momento disoccupato e la sua vita sta andando alla deriva perché un giorno invece di abbassare la testa si è ribellato, forse anche troppo. Quando crede che ormai le possibilità per “riabilitarsi” siano finite, arriva la sua occasione, rioccuparsi di un caso di molti anni prima, quando era alle sue prime armi, un caso che lo vede fra i principali protagonisti di allora.
Il libro parte in maniera lenta e si porta dietro questa lentezza per un centinaio di pagine; la narrazione poi diventa più avvincente e le pagine iniziano a scorrere più rapidamente ma arrivati alla fine la delusione non è poca.
Simi con il suo romanzo non mi ha convinta molto, sono stata più volte tentata di lasciarlo ma la parte centrale mi aveva fatto sperare in ben altro, arrivata alla fine non posso pienamente sentirmi soddisfatta di quello che ho letto.
Consigliarlo? Non saprei, sotto l'ombrello può anche andare, per il resto un po' meno.
Buona lettura.