Dettagli Recensione
Il tempo non cancella tutto
Thriller ben scritto e ben confezionato, discreta suspence e colpi di scena peraltro credibili, fino a quasi l'ultima riga, con un ottimo intreccio con personaggi che richiamano la nostra attualità, fatta di corruzione, appalti pubblici truccati e la decadenza della società.
Senza supereroi, i personaggi vengono descritti con sufficiente approfondimento psicologico, ma andando più a fondo nell’analisi dei personaggi si correrebbe il rischio di fare spoiler
Protagonista il commissario Balistrieri, forse il personaggio più demodé, quello che sembra un po’ fuori tempo, la tipologia è quella del classico commissario da libri gialli, ma lo trovo un po' dissimile da un moderno dirigente di polizia. Leggermente forzati i riferimenti al suo oscuro passato fatto di estremismo politico e parentela con criminalità organizzata, ed anche alla nuova situazione familiare che gli capita nella seconda parte
Forse il libro è un po’ troppo lungo per il genere, nel corso della storia si possono dimenticare fatti accaduti inizialmente, non si scivola mai nella noia, anche se la prima parte un po' lenta si dilunga un tantino sulle problematiche di coppia, nella seconda con un salto di un decennio, accelera bruscamente e mette molta carne al fuoco, rischiando di complicare un po’ troppo le cose
Interessante la narrazione in prima persona fatta da diversi personaggi, e quindi da ottiche diverse. Un tocco di romanticismo, e qualche prurito, condiscono ulteriormente una storia già saporita.