Dettagli Recensione
Top 10 opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Labile confine tra pazzia e pedofilia
Maria Masella pubblica Le porte della notte, un’indagine che vede protagonisti d’indagine Teresa Maritano, ex poliziotta, e Marco Ardini, poliziotto ambiguo e sofferente. I due hanno una relazione difficile, sofferente, soprattutto a causa del carattere di lui, che ha un passato con cui confrontarsi, che lo ha segnato nel profondo. Lei ora gestisce alla meglio un bar, e cerca la serenità attraverso l’educazione e la crescita di Paola, una bambina che le è stata data in affido. Lui è sempre più preda dei suoi fantasmi da bambino mal cresciuto. E quando si trova davanti un mobiletto su cui è intagliato il suo nome, Marco Ardini non può che affrontare il suo doloroso passato. Inizia così una indagine delicata, che torna indietro nel tempo, con l’uccisione di una coppia di albergatori, che tutto pare meno quello per cui è stata archiviata. Nasce una discesa lenta ed inesorabile negli inferi della pazzia e della pedofilia, che lascia senza fiato.
Una storia:
“lacerata da silenzi ed emissioni, mentre lui si perderà nei suoi incubi e nuovi eventi.”
Una vicenda terribile, narrata con l’obiettivo di:
“evitare che si aprano le porte che tenevano lontana la notte”.
Una lettura che risponde perfettamente alle caratteristiche del genere a cui appartiene. Una indagine che travolge e sgomenta per i contenuti narrati. Una bella lettura che intriga ed emoziona con passione.